mercoledì 2 marzo 2011

Poesia dedicata dall’autore a “Gli Occhi di Argo”


Paestum

Una magnetica attrazione tiene i miei piedi
in una estatica posizione d’incanto e d’impotenza.

Questi laterizi, queste colonne,
fanno ancora sentire
in un attento ascolto
voci di giubilo, grida di miseria;
emanano odore di linfa sbiadita
che sa di sangue e sudore
di genti che ci appartengono.

Voglio dormire sotto la luna del tempio di Athena
illuminato dagli astri delle mie radici.

                                                                  E.Crescenzi   27/02/11




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