martedì 18 ottobre 2011

LE 5 MAGICHE DOMANDE APERTE AD ANTONELLA LEONE



Antonella Leone, nata a Bari il 13/12/1989. Studentessa universitaria presso la facoltà di Lettere di Bari. Ha cominciato fin da piccola a scarabocchiare sui fogli poesie e racconti. Scrive con terra e sassi. Le piace guardare e descrivere il mondo dal basso, con semplicità. Si sente realmente libera solo su una pagina bianca. Lì non ha paura, non è più timida e può camminare a piedi scalzi, distendersi e lasciare, con l’inchiostro, qualche impronta di pelle e di ricordi.

Come nasci?
Nasco pulcino di bimba la mattina del 13 dicembre del 1989. Mamma dice che della mia nascita non dimenticherà due cose: il primo sguardo complice tra noi due, quando ci siamo abbracciate con gli occhi ( se ci penso... ancora adesso gli occhi di mia madre mi emozionano, c'è l'infinito negli occhi della mia mamma), e il primo emozionante Natale insieme.
Nasco, cresco, resto spirito libero, sognatrice, bambina, a volte timida ed insicura, che ama osservare ed ascoltare persone e natura.

Qual è il tuo messaggio?
Mastica il mondo, consumalo. Ama la semplicità. Calpesta l'apparenza. Cura l'anima.
Se non riesci a cogliere l'attimo, corrigli dietro,  prima o poi riuscirai a raggiungerlo e viverlo. Corri, cadi, disinfetta le ferite e rialzati.
Non guardare solo il cielo sollevando lo sguardo, anche con la terra e i sassi puoi disegnare il tuo cielo, basta la fantasia.

Di cosa ti nutri?
Mangio pane e musica. La musica è come la Nutella, mi carica, mi dà energia.
Spesso mangio pasta alla Erri de Luca: giochi di parole e concentrato di emozioni.
Mangio carnepoesia di poeti e, con gli ossicini rimasti nel piatto, provo a disegnare il mio mondo.
Assaporo mele Sergio Bambarèn... come dice il detto:' una mela Bambarèn al giorno, toglie la tristezza di torno'.

Chi vuoi ringraziare?
Ringrazio nonnonuvola Michele per avermi insegnato ad ascoltare il respiro della natura, per i suoi sorrisi e il calore dei suoi abbracci.
Ringrazio nonna Franca, donna bellissima e artista della cucina: il suo pane e la sua focaccia non hanno rivali. Niente è più buono e genuino dei suoi piatti.
Ringrazio i miei genitori per il loro sostegno, il loro affetto, per tutti i sacrifici che fanno per la mia famiglia: siete unici.
Ringrazio zia Enza, mitica zia e amica: allora quando andiamo al prossimo concerto rock?
Ringrazio mio fratello Michele e la mia cuginetta Annamaria per le tante risate insieme: siete dolcissimi e vi voglio un gran bene, siamo o non siamo i mitici  'Tre Cuginos'?!

Che cosa chiedi?
Chiedo a me stessa di  superare le mie insicurezze, di non accontentarmi mai e di migliorare sempre.
Chiedo a Dio di darmi la possibilità di continuare a raccontarmi con la scrittura. Fogli e inchiostro sono le  mie ali. Quando scrivo volo. Senza la scrittura muoio.
Chiedo a nonnonuvola Michele di continuare a mandarmi baci dal cielo e di venire a trovarmi ogni tanto nel mondo dei sogni.

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