lunedì 16 gennaio 2012

Fata della controra


La bella 'mbriana, nella credenza popolare del popolo napoletano, è lo spirito della casa.

Di aspetto piacente, la 'mbriana regna, controlla e consiglia gli abitanti. Viene invocata in tutte le situazioni difficili che compromettono la serenità familiare. In genere si tratta di uno spirito buono, ma mai offendere la bella 'mbriana perché può addirittura provocare la morte di uno dei familiari.

Alla bella 'mbriana piace l'ordine e la pulizia e per questo una casa trascurata la rende irascibile. Quando si decideva un trasloco, si cercava di parlarne fuori casa, in modo da non farle sapere nulla, per non attirarsi le sue ire. Se si ristruttura l'appartamento si può offendere e si può essere colpiti per ripicca dalla morte di un caro. Un proverbio, al proposito, recita: Casa accunciata morte apparicchiata.
 La bella mbriana, insieme al munaciello e alla janara, era l'argomento principe di racconti, nelle serate d'inverno quando si riunivano le donne davanti al braciere a discutere.
Avere questa presenza nelle case significa benessere e salute. È anche detta Meriana oppure 'Mmeriana.
Secondo la tradizione popolare si manifesta in forma di geco o si fa vedere tra le tende mosse dal vento in una giornata di sole (se è corretta la derivazione del nome dal latino Meridiana, il nome stesso allude ad uno spirito diurno, che si intravvede alla controra, ossia nel primo pomeriggio). è una creatura misteriosa, una presenza gentile e benevola, che alcuni anziani credono dimori in maniera fissa in un'abitazione, posta da lei sotto la sua protezione.
Alla figura della 'Mbriana è collegato il geco, l'animaletto simile ad una lucertola che, nelle sere d'estate, dà la caccia agli insetti vicino alle lampade; per il suo legame con questa fata capricciosa, i napoletani considerano il geco un portafortuna e si guardano bene dal cacciarlo via o dal disturbarlo.

È difficile descrivere il suo aspetto poiché  appare solo per un qualche istante accanto ad una tenda mossa dal vento o nel riflesso di una finestra e si tratta di apparizioni troppo fugaci perché si possa affermare di averla vista. Eppure la 'Mbriana è bella per definizione, anzi è il termine di paragone per la bellezza femminile.
I napoletani la immaginano come una giovane donna dal viso dolce e sereno, una figura chiara e solare; del resto, 'Mbriana significa "meridiana", ossia l'ora più luminosa del giorno.
Il suo nome, etimologicamente, infatti, deriva da Meridiana, simbolo del sole e del calore positivo, che porta luce e prosperità nelle case, nei posti più ameni e dovunque essa sia ben accetta
Secondo la tradizione, la Bella 'mbriana è capricciosa e potente come una dea: porta fortuna a quelli che ama e si vendica di chi offende la casa posta sotto la sua protezione. Bisogna ricordarsi di lasciare sempre una sedia vuota, in modo che lei si possa accomodare e sentire ospite gradita.
La leggenda della "Bella 'mbriana" è presente a tal punto nell'immaginario popolare che, come qualcuno ricorda,  fino a qualche tempo fa si era soliti salutarla, al momento dell'ingresso a casa, con la formula rituale: "Buonasera, bella'mbriana!" , e quando invece si attraversa un periodo difficile, economicamente un poco disastrato, si esclama: "Scètate, bella 'mbriana!"
(ricerca su internet)

1 commento:

  1. buondì volevo solo far sapere che avevo la bellambriana in casa . ma non l,ho capito e adesso mi pento amaramente di essermi venduta la casa.

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