martedì 17 gennaio 2012

i segni celesti del desiderio


Nostalgia. Desiderio. Malinconia. Struggimento. Ancora desiderio, ma senza possibilità, senza speranze. Desiderare inutilmente. Desiderio del desiderio. Consumarsi. Vedere scorrere il tempo. Il tempo è breve e la giornata è lunga, come dice la mia amica del cuore.
È  uno dei figli di Afrodite e Ares, insieme a Eros, dio dell’amore e della carnalità e Anteros, dio dell’amore ricambiato.
Himeros governa il desiderio non appagato. Nasce quando gli androgini vengono divisi in due e cercano, da quel momento, la loro metà. Eros li unisce, Himeros li consuma  dolcemente.
Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente ed immediato che chiede di essere soddisfatto.
La personificazione dei sentimenti umani, che secondo una spiegazione in chiave psicologica vengono rappresentati dai Miti, è piuttosto chiara nel mito degli androgini, creature con connotati maschili e femminili, dalle quali derivano gli uomini. Gli androgini sono descritti come esseri molto coraggiosi, poiché avevano osato prendere d’assalto l’Olimpo, riuscendo persino a sottomettere Zeus per un certo periodo di tempo. Dopo che Zeus riuscì a scacciarli non volle però annientarli, come fece con i giganti, ma decise di dividerli in due metà: una maschile ed una femminile. Diede ad Apollo il compito di guarire i nuovi esseri nati dalla loro divisione, gli uomini, che dopo la separazione persero la loro forza. Da quel momento furono eternamente legati dall’amore (Eros) e dalla lieve forma di Himeros.
Himeros è uno degli Eroti, ovvero gli Amori che attorniano sempre la bella Afrodite. Secondo una lettura del testo di Erodoto, sia lui che Eros avrebbero accompagnato Afrodite sin dalla sua emersione dalle acque del mare. Era rappresentato come un meraviglioso giovane alato.
Himeros,  dal verbo himeiro "desidero": dal latino desiderium, dal verbo desiderare formato dalla particella accrescitiva de e l verbo siderare (sidus "stella", plurare sidera) "fissare attentamente le stelle".
Sidus può voler dire anche "figura, segno celeste" che si riconnette alla parola greca eidos "figura", da eido "vedo, scorgo, osservo, guardo". Secondo altri la radice sarebbe sid-, svid- "essere terso, splendente".

Himeros è dunque quella forza travolgente che ci spinge verso l'oggetto del Desiderio, verso l'Amato, verso ciò che è "terso, splendente".
Verso le… stelle.
(ricerca su internet)

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