domenica 24 marzo 2013

Pasquale Ciao ad Agropoli: le foto



Ieri pomeriggio, al Palazzo Civico delle Arti di Agropoli (SA), alla presenza dell’Assessore alle Politiche per l'Identità Culturale, dottor Francesco Crispino, si è tenuta l’inaugurazione della mostra Metamorfosi dell'ulivo - scolpire con la natura del Maestro Pasquale Ciao, a cura del Centro Studi Hemera della dottoressa Antonella Nigro.
La mostra, che apre la rassegna di scultura PIGMA, sarà visitabile fino al 6 aprile, con i seguenti orari: tutti i giorni escluso il lunedì ore 10/12,30 - 16,00/20,00.

È nella scultura che l’artista trova la manifestazione più consona e completa per la propria espressione artistica, attraverso materiali come il legno, la terracotta, il bronzo, ma un’empatia profonda con gli elementi naturali lo porta, inevitabilmente e con forza, ad indagare il legno secolare.
Ecco, dunque, la radica e l’ulivo feriti e modificati dal fuoco doloso, i protagonisti dell’opera di Pasquale Ciao: legni ricercati, scelti e ripuliti come in un antico rito di catarsi e di rinascita.
La complessa aspirazione ideologica incentrata sul concetto di “risveglio” del soggetto sopito non può, però, concludersi con la mimesi. Essa mostra il suo lirico adempimento quando la luce Wood, parte integrante delle sculture di Pasquale Ciao, colpisce e smaterializza sapientemente i contorni lignei delle opere, facendole danzare tra gli abissi di una notte incantata e le luci di un’aura sognata e variopinta.
(estratto dalla presentazione di Antonella Nigro)


Sito internet: www.pasqualeciao.com

Agropoli (SA) – Via C. Pisacane, zona Porto

Ecco alcune foto dell’inaugurazione.



























1 commento:

  1. Mi fa molto piacere che Agropoli abbia ora un bello spazio per le Arti e che si svolgano Mostre, ma si dovrà lavorare ancora molto per richiamare l'attenzione dei cittadini. Le sale quasi vuote rattristano e sono uno dei motivi principali del mio perigrinare in altri lidi da decenni or sono, con la conseguenziale però sofferenza di non avere radici stabili. Un solo esempio: nelle Mostre d'Arte che ideavo, organizzavo e presentavo a Firenze al Palazzo degli Affari, pur essendo costretti a pagare un biglietto non economico, anche molti giovani venivano con molto interesse. Perchè in questi bei luoghi ne sono tanto distanti?? Auguri ad Antonella Nigro, deve mettere molto entusiasmo ed escogitare linguaggi e sistemi idonei per richiamare un pubblico sempre maggiore!!! Il concetto che l'Arte è qualcosa di estraneo, un di più per èlite deve essere demolito, facendo comprendere, in modo semplice ed intenso, che è invece necessaria per capire la vita, per formarsi, per comunicare". Il compito di chi si pone come intermediario, come richiamo all'Arte è importantissimo e difficile!

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