venerdì 11 luglio 2014

VI FESTIVAL CILENTANO DELL’OMEOPATIA UNICISTA

SCIENZA VERITÀ E METODO
28 luglio - 3 agosto 2014



SCIENZA VERITÀ E METODO sono i temi di questa sesta edizione del Festival Cilentano dell’Omeopatia Unicista.
Nella Scienza del Curare che è la Medicina, l’Omeopatia Hahnemanniana rappresenta un Metodo terapeutico fondato su leggi e principi confermati da duecento anni di Verità sperimentali e cliniche. Viene alla luce in Germania dopo Copernico, Newton, Spinoza e la cosiddetta nascita del moderno pensiero scientifico, anticipa di duecento anni le più avanzate teorie nel campo della Medicina, della Biologia, e della Fisica, rispettando fedelmente i moderni criteri di scientificità.
Una SCIENZA è un insieme di conoscenze ordinate e coerenti, organizzate a partire da principi fissati univocamente con metodologie sperimentate secondo criteri propri delle diverse epoche storiche.
Dunque la Scienza non implica il possesso di verità assolute e definitive. Dispone solo di ipotesi non ancora falsificate, come diceva Popper.
Un METODO è un insieme di procedimenti fissi in grado di realizzare una ricerca. Ma ogni ricerca parte e si sviluppa comunque all’interno di un paradigma figlio del suo tempo. La VERITÀ è una ricerca infinita, è un attributo di Dio! La Scienza può solo sperare di avvicinarsi a Essa, non di raggiungerla.
Hahnemann mise un po’ di ordine nella medicina della sua epoca, che allora era ben poca cosa, e così ha continuato a fare la buona Omeopatia in questi ultimi due secoli, rimanendo fedele a Leggi e a Principi rispettosi di quelli stessi della Vita, della Natura e dell’Universo in cui siamo immersi. Diceva il Maestro Ortega che l’uomo è un punto dell’universo che riceve, elabora e trasmette. Tutti gli stimoli positivi che riceviamo ogni giorno dall’ambiente e dalla vita sono stimoli curativi che aiutano a mantenere il nostro stato di salute; allo stesso modo tutti gli stimoli negativi sono stimoli che disturbano la nostra omeostasi e ci ammalano quando superano la nostra capacità di resistere o di rispondere efficacemente. Tra questo ricevere e trasmettere c’è un essere umano, con la sua unicità. Con la sua forza, la sua debolezza, la sua natura, la sua sensibilità, la sua paura e il suo coraggio, con la sua ambizione e il suo destino.

La Medicina dev’essere, in realtà, la Scienza dei fenomeni d’amore... che hanno luogo nel corpo. Chi sa provocare l’amore là dove non esiste o dove dovrebbe esistere, solo lui è un uomo che sa quello che fa. Egli infatti fa in modo che quegli elementi che nel corpo sono nemici, diventino amici e si amino l’un l’altro (Platone).


PROGRAMMA

LUNEDÌ 28 LUGLIO
18.00 Inaugurazione Festival: Antonio Vitiello, medico e omeopata e presidente dell’Associazione.
Proiezione della Lezione inaugurale del Maestro Proceso S. Ortega del corso della Libera Università Internazionale di Medicina Omeopatica (LUIMO) del marzo 1983. La solennità di un grande Maestro dell'Omeopatia Unicista e Hahnemanniana.
A seguire La nascita dell’ermeneutica. Videointervista di Renato Parascandolo a Hans Gadamer.
Per concludere ’A luna ’e stelle e ’na chitarra Libero spazio a performance artistiche e musicali.

MARTEDÌ 29 LUGLIO
9.00Appuntamento alla Petrara e partenza per Marina di Camerota. 10.30 Imbarco per un’esplorazione della Costa del Mito con bagno a Cala Bianca. 13.00 Rientro.
18.00 Francesca Giffoni, musicoterapista. In musica con gli altri: nuovi canali di comunicazione.
19.30 Prospettiva realistica e teoria dei tre mondi. Videointervista di David Miller a Karl Popper.

MERCOLEDÌ 30 LUGLIO
9.30Appuntamento alla Petrara e partenza per S. Angelo a Fasanella, visita alla scultura rupestre (Antece) e alla cascata della Grotta dell’Auso. 13.00 Pranzo tipico con prodotti cilentani.
18.00 Ranuccio Turolla, apprendista. La bulimia della scienza e le sue tossiche illusioni. Pratica mnestica e ri-appropriazione di un metodo veritabile.
19.30 Contro il metodo. Videointervista di Vittorio Hösle a Paul Feyerabend.

GIOVEDÌ 31 LUGLIO
9.30 Appuntamento alla Petrara e partenza per l’Oasi dell’Alento. Percorso naturalistico guidato alla suggestiva scoperta di flora e fauna. 13.00 Pranzo con specialità cilentane.
19.00 Eduardo Zampella, direzione diffusioneteatro. Ipotesi sulle origini di una cultura teatrale.
20.30 Cena in loco su prenotazione.
21.30 Spettacolo teatrale Madame della fiera (da “La femme achéphale”, di J. Prévert) con Cinzia Annunziata. Regia di Libero de Martino.

VENERDÌ 1 AGOSTO
9.30 Mimmo De Carlo, medico pediatra e omeopata. Il giardino dei Misteri. Ovverossia l’infinito in atto.
11.00 Giovanni De Vita, neurologo. La Scienza tra Mappa e Territorio: ritorno all’unità! Il valore dell’esperienza soggettiva e la conoscenza interiore.
17.30 Pasquale Di Vaia, medico e omeopata. Guarigione di un difetto interventricolare in grembo materno. Applicazione del metodo nella clinica.
19.00 Vincenzo Pizza, neurologo. Stress ossidativo e invecchiamento. Studio in aperto sulla popolazione ultraottantenne di Orria Cilento.

SABATO 2 AGOSTO
9.00 Claudio Colombo, medico e omeopata. L'evoluzione in Settenari in Omeopatia Hahnemanniana. Uso delle diluizioni cinquantamillesimali secondo la Legge dell'Ottava.
10.30Massimiliano Scarpelli, psicoanalista junghiano. Heads I win tails you lose. Osservazioni su Psicoanalisi e metodo scientifico.
12.00 Rosario Diana, filosofo. Non varcare il confine. I limiti vichiani imposti alla conoscenza.
16.30 Appuntamento alla Petrara e partenza per Vatolla: emozioni tra vico e Vico (pensieri, colori, suoni e sapori di un borgo medioevale) a cura di Candeloro Arpaia, avvocato. Visita alla cittadina dove soggiornò G.B. Vico. 19,00 Nel “Piccolo Cinema Paradiso”: verità e storia nella scienza nuova (frammenti sceneggiati della vita e del pensiero di Vico). 20.30 Cena con i sapori del Cilento.

DOMENICA 3 AGOSTO
9.00 Pasquale Aiese, medico internista e biologo. Malattia come opportunità:
la relazione mente corpo alla luce delle 5 leggi biologiche.
10.30 Nicola Di Novella, farmacista, botanico, fitopreparatore. Medicina popolare nel Cilento e nel Vallo di Diano.
12.00 Premiazione “Suiseki in Cilento”. Antonio Vitiello, Conclusioni.

(Per prender parte alle escursioni del 29, 30, 31 luglio e del 2 agosto, prenotarsi entro il 25 luglio. È prevista una partecipazione alle spese).


L’ASSOCIAZIONE CILENTANA DI MEDICINA OMEOPATICA HAHNEMANNIANA

L’Associazione Cilentana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana senza fini di lucro è un’associazione culturale nata nel 2012 per consolidare le attività del Centro di Medicina Omeopatica Cilentana e ha l’obiettivo di promuovere l’Omeopatia Unicista e creare confronto con altri modelli di cura rispettosi della totalità e della unicità della persona malata. Le attività svolte fino a oggi comprendono i Festival di Omeopatia, weekend terapeutici, settimane sperimentali di fattoria sociale, escursioni naturalistiche con guide esperte, laboratori di scultura e di teatro, cineforum.
La sottoscrizione della tessera di Associato dà diritto alla partecipazione gratuita alle manifestazioni e a una serie di agevolazioni con strutture convenzionate.
Come associarsi
Per associarsi, compilare il modulo disponibile presso la sede dell’Associazione, Località La Petrara, Cardile di Gioi (Sa), 0974.1936695- 335.6673526, o tramite il sito www.omeopatiacilento.it
La tessera ha durata 1 anno solare.
Agli Associati si richiedono collaborazione e impegno: l’apporto di ciascuno è fondamentale affinché l’Associazione possa continuare ad avere senso e prospettive.

Sono due i criteri della Verità: la coerenza e la fecondità (T. de Chardin).


CONCORSO SUISEKI IN CILENTO

Prendendo spunto da un’antica tradizione giapponese che ha innalzato la valorizzazione della pietra a opera d’arte, si è deciso di dar spazio e voce alle mutevoli e straordinarie realizzazioni che la Natura offre. Verrà, infatti, realizzato uno spazio espositivo nel quale troveranno giusta collocazione pietre e legni che oltre alle caratteristiche di bellezza e particolarità verranno valutate grazie alla loro capacità di emozionare. Ciò non soltanto per rammentare che la Natura è capace di scolpire capolavori, ma anche per sollecitare in ciascuno la capacità di “osservare” con occhi diversi ciò che quotidianamente è oggetto di soltanto fugace attenzione.
Prendersi del tempo per fermarsi a cercare la bellezza, trovarla e condividerla: un modo di vicinanza e condivisione.
Per partecipare al concorso, far pervenire dal 21 al 27 luglio presso La Petrara le opere complete di titolo e dati dell’artista. Le due opere migliori, in pietra e legno, verranno selezionate da una giuria popolare (dal 28 al 3 agosto gli ospiti del festival avranno facoltà di esprimere il loro voto – da 1 a 10 - sulle opere allestite) e premiate con un soggiorno di una settimana per 2 persone presso La Petrara. Le opere presentate rimarranno a disposizione dell’Associazione e andranno a costituire un percorso espositivo nel museo a cielo aperto della Petrara. Gli scultori potranno realizzare laboratori durante la manifestazione (fino al 2 agosto), portando con sé il materiale (legno o pietra) o utilizzando quello in loco.
Gli artisti provenienti da fuori regione potranno trovare vitto e alloggio gratuiti presso La Petrara (max 4 persone).

L’unico vero viaggio verso la scoperta non consiste
nella scoperta di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi (M. Proust).

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